Vitigni e Vino: l’Ortrugo


L’Ortrugo è un vitigno autoctono dell’Emilia-Romagna diffuso in particolare nella zona del Piacentino.

Come è fatta quest’ uva? Il grappolo è piuttosto lungo (circa 20 cm) cilindro-conico ed è molto compatto.
Gli acini hanno una buccia color giallo-verdastro coriacea e la polpa è succosa.

Si ottiene un vino giallo paglierino, con sfumature verdognole che ben si sposa con piatti a base di pesce, di verdure e frittate. Può essere secco o leggermente abboccato.
La versione più conosciuta è quella frizzante; anche la versione spumantizzata viene sempre più apprezzata. Per chi non ama i vini frizzanti o con bollicine, nessun problema: esiste anche la versione ferma.

Il nome è davvero curioso: probabilmente deriva dal dialetto piacentino “ortr ug”, che significa “l’altra uva”: l’ortrugo veniva infatti impiegato come uva da taglio insieme ad altri vitigni.

Per rientrare nella DOC, il vino deve contenere almeno il 90 % di questo vitigno, essere prodotto nei territori autorizzati nella provincia di Piacenza ed avere una percentuale di alcol non inferiore all’11%.

Lvpvs, l’Ortrugo dei Colli Piacentini Doc della Cantina Anna Magistrali, ha 11,5% di alcol ed è un Ortrugo in purezza (100% di uva Ortrugo), frizzante e secco. Se vuoi acquistarlo, lo trovi alla pagina prodotto sul nostro shop online: www.braghierivinishop.it/it/lvpvs-ortrugo-colli-piacentini-doc-132


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